Torna l’incubo allerta sulla Toscana nord-occidentale

Torna l’incubo allerta sulla Toscana nord-occidentale

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Toscana - A pochi giorni dall’ondata di maltempo che ha messo in ginocchio le zone del pisano e del fiorentino, scatta una nuova allerta arancione dalle 7 alla mezzanotte di sabato

Il problema, questa volta, non sono i temporali forti o le precipitazioni intense. A preoccupare è piuttosto la capacità di un territorio già saturo, di assorbire altre piogge, a meno di una settimana dall’ondata di maltempo che tanti danni ha causato nel fiorentino e lungo il bacino dell’Arno. Un passaggio che si è fatto sentire anche in provincia di Lucca e sulla Costa Apuana, dove si sono registrate frane, smottamenti e cedimenti dai alberi. Di qui la decisione del centro funzionale della Regione Toscana di emettere una allerta arancione per l’intera giornata di sabato
L’allerta arancione sarà in vigore dalle 7 del mattino alla mezzanotte di sabato. Le scuole delle province di Lucca e Massa-Carrara resteranno aperte, con la sola eccezione di Seravezza che ha disposto al sospensione delle lezioni, oltre alla chiusura del traffico veicolare e pedonale di di via Bastia a causa della frana dello scorso 16 marzo. I comuni apuani e quelli versiliesi hanno disposto la chiusura di pinete, parchi pubblici, aree sportive all’aperto e cimiteri oltre alle strade tradizionalmente soggette ad allagamenti. Il sindaco di Stazzema Maurizio Verona, ha invitato gli escursionisti a “non avventurarsi in montagna in condizioni di pericolo, rispettando i soccorritori che mettono a rischio la propria vita”