Strage di Viareggio, sentenza rinviata a fine maggio

Strage di Viareggio, sentenza rinviata a fine maggio

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Firenze - Nel corso dell’udienza per la sentenza del processo d'Appello-ter, la Procura ha chiesto la conferma delle condanne già erogate, che limitano lo sconto a 1/9 della pena. La Difesa di Moretti invece spera di evitare il carcere e confida nella riduzione massima.

E’ stata rinviata a fine maggio la sentenza del Processo di Appello-ter sulla quantificazione delle pene per i 12 condannati per il disastro ferroviario del 29 giugno 2009 alla stazione di Viareggio.
Ferme restando le responsabilità penali e civili ormai riconosciute con sentenza passata in giudicato, la quantificazione delle attenuanti generiche potrebbe essere decisiva per stabilire se Mauro Moretti e Mario Michele Elia, rispettivamente amministratore delegato di Ferrovie e di Rfi all’epoca del disastro, dovranno effettivamente varcare le soglie del carcere o meno. Martedì mattina, il sostituto procuratore Salvatore Giannino ha chiesto la conferma delle misure stabilite dalla Cassazione. La difesa degli imputati, invece ha chiesto la riduzione massima, ovvero lo scontro di 1/3 della pena. Il rinvio di questa mattina mette ancora a dura prova i familiari delle vittime: l’udienza è stata rinviata al 27 maggio quindi praticamente a un mese dalla ricorrenza del sedicesimo anno dalla strage.