Lucchese come il Titanic, lentamente si va a fondo

Lucchese come il Titanic, lentamente si va a fondo

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - La trasferta di Pescara è stata allucinante. Prima la penalizzazione di 6 punti poi la secca sconfitta (1-4) sul campo. Rete rossonera di Selvini (foto Gazzetta Lucchese). Ora la classifica si è fatta preoccupante con cinque squadre raccolte in due punti. Martedì sera arriva la capolista Virtus Entella. Ma è fuori dal campo che purtroppo si profila il quarto fallimento in poco più di un lustro.

Mettete insieme gli ingredienti di una stagione allucinante e ne verrà fuori un bel pasticcio, anzi un pasticciaccio brutto. Lucchese quasi come un novello Titanic si è già scontrata col suo iceberg e adesso sta andando lentamente ma inesorabilmente a fondo.  E scialuppe di salvataggio non se ne vedono all’orizzonte. Da incubo il fine settimana di Pescara, che poi è stato già un venerdì sera. Prima l’annunciata penalizzazione di 6 punti e poi la secca sconfitta (1-4) sul campo e tutto nel giro di qualche ora. Scioccante. E pensare che almeno fino all’1 a 1 di Selvini la Lucchese se l’è giocata alla pari con un Pescara infarcito di ottime individualità e nulla di più. Poi il 2 a 1 è stata una mazzata per Gucher & C che infatti si sono sfilacciati e sono affondati in riva all’Adriatico. Il quadro è stato completato dai risultati della 30esima giornata. La vittoria del Sestri Levante e i pareggi di Milan Futuro e Legnago Salus hanno ridisegnato la zona salvezza. Dando uno sguardo alla classifica si può infatti notare che adesso in due punti ci sono ben cinque squadre. Come nel gioco delle “cinque carte”: tre scenderanno in serie D e due si salveranno. Il problema enorme però, chiaro da settimane ma per chi non ha voluto vedere la realtà, è che la gloriosa Lucchese potrebbe anche salvarsi sul campo ma è il resto che rischia di trascinare l’amata Pantera ancora una volta nell’inferno (con tutto il doveroso rispetto) del calcio dilettantistico. Sarebbe la quarta volta in 17 anni. Le cose vanno dette in modo chiaro. Restano otto partite e siamo convinti che pur tra mille difficoltà: ci chiediamo chi pagherà la prossima trasferta di Legnago del 22 marzo ? E le parole del tecnico del Pescara Baldini, un uomo vero, ci sono piaciute. Intanto ci sono due gare in casa: martedì sera la prima con la capolista Virtus Entella e sarà ardua e poi a seguire sabato il Campobasso ancora al Porta Elisa. Come suol dirsi la speranza sarà anche l’ultima a morire ma qui in un modo o nell’altro la fine sembra certa.