Lucca, spaccio in circonvallazione: decreto di espulsione per un 24enne tunisino

Lucca, spaccio in circonvallazione: decreto di espulsione per un 24enne tunisino

Redazione

di Redazione

LUCCA - L'uomo è stato portato al CPR di Torino e sarà rimpatriato nel paese di origine: non potrà rientrare in Italia per cinque anni.

Il decreto di espulsione, prima del rimpatrio nel paese d’origine e l’impossibilità di rientrare in Italia per cinque anni. È quello che vede coinvolto un cittadino tunisino di 24 anni, accompagnato dal Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Torino dopo essere stato arrestato dalla polizia per attività di spaccio nella zona della circonvallazione di Lucca. La vicenda è nata da un agente fuori servizio, il quale ha notato dei movimenti sospetti in viale Armando Diaz. Una situazione che ha spinto il poliziotto a richiedere l’intervento di una volante, per poi cogliere sul fatto l’uomo mentre stava vendendo della droga a una donna di 36 anni.

Il 24enne, tra l’altro, era già conosciuto alla polizia per gravi fatti in materia di stupefacenti, minacce e atti persecutori, oltre per aver partecipato ad una rissa con lesioni gravi avvenuta nel marzo dell’anno scorso nella zona della stazione.

La Questura di Lucca ha così notificato il decreto di espulsione per pericolosità sociale. Il 24enne, come detto, è stato accompagnato al CPR di Torino da dove, dopo la convalida del provvedimento, sarà rimpatriato.