LUCCA - Lo stop al bando di gara per la gestione dell'impianto del palazzetto dello sport scatena del reazioni del Partito Democratico: "Conferma l’inadeguatezza dell’assessore, che si riempie di chiacchiere ma vanta pochi fatti".

Lucca e un futuro senza piscina comunale. La decisione dell’amministrazione di revocare la concessione di gestione dell’impianto all’interno del Palazzetto dello Sport infiamma il dibattito politico, gettando un’ombra su tutto il settore lucchese, anche perché “l’idea dell’amministrazione è quella di demolire il palazzetto e costruirne uno nuovo senza piscina”. A sottolinearlo sono i consiglieri del PD lucchese commentando con una nota il blocco della gestione dell’impianto. 

Un comunicato che è anche un attacco al vicesindaco e assessore allo sport Fabio Barsanti: “Dopo il fallimento del progetto sportivo del Basket Le Mura – si legge  -, dopo i problemi sui campi da calcio comunali e dopo il dramma Lucchese, si aggiunge anche il tassello piscina, che conferma l’inadeguatezza dell’assessore”.

Una vicenda, quella della piscina comunale del PalaTagliate, nata nel 2023, quando la gestione della struttura era stata affidata con un bando all’Omega Sport. Una conclusione a cui era seguito il ricorso al Tar da parte del Circolo Nuoto Lucca, poi vinto. L’esito sfavorevole aveva spinto la Omega Sport a ricorrere al Consiglio di Stato. Una diatriba su cui è intervenuta infine la stessa amministrazione comunale con la scelta della revoca.