LUCCA - L'associazione culturale “La Garbotta” ha organizzato l'evento tratto dal memoriale di Gherardo Del Nista, deportato nel 1943 nel lager Mittelbau Dora.

Una presenza numerosa e variegata, che ha fatto da sfondo a un evento sentito e in cui non sono mancati i momenti di silenzio. È quello che si è svolto sabato nella Nuova Sala Parrocchiale di S. Angelo in Campo a Lucca, dove l’associazione culturale “La Garbotta” ha organizzato l’evento “Dora, quando la vita vince la morte”, tratto dal memoriale di Gherardo Del Nista, deportato nel 1943 nel lager Mittelbau Dora. Lo stesso luogo costruito per la produzione dei missili V1.
Un’iniziativa nel quale si sono svolti gli interventi dei relatori Laura Geloni, presidente di ANED Sez. Pisa, e Roberto Del Nista, figlio di Gherardo, ma dove è stato possibile anche ammirare il docufilm proiettato per l’occasione e ascoltare i momenti musicali offerti dalla “Camerata Medicea”, famoso Quartetto d’Archi del Maggio Musicale Fiorentino.
Presenti anche diverse autorità, tra cui il Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca Andrea Palestini.