LUCCA - Si tratta di una parata internazionale con oltre 800 figuranti da diversi paesi europei. Intanto è confermata la sfilata del Carnevale di Viareggio sulle Mura.

Lucca in Maschera non solo si conferma, ma rilancia, con una grande novità. La manifestazione nel 2026 sarà infatti la vetrina selezionata per la 30ª edizione dell’Eurocarnevale, un evento internazionale di grande prestigio che, dopo realtà come Verona, Trieste e Gorizia, approderà così per la prima volta in Toscana. Oltre 800 figuranti, provenienti da Austria, Svizzera, Germania, Slovenia e Italia, saranno protagonisti nel centro storico sabato 24 gennaio, portando in città costumi, coreografie e la Guggenmusik (guggnmusik), particolare stile musicale nato a Basilea.
Finito? Non proprio, perché è stato anche confermata la sinergia con il Carnevale di Viareggio, con la grande sfilata che tornerà sulle Mura di Lucca domenica 8 febbraio 2026.
La terza edizione di Lucca in Maschera ha visto una partecipazione record, con migliaia di cittadini e visitatori che hanno affollato il centro storico, un forte coinvolgimento delle attività commerciali e il tutto esaurito nelle strutture ricettive durante il weekend clou della manifestazione. Un risultato che ha spinto l’amministrazione comunale a potenziare ulteriormente l’evento in vista del 2026, ampliandolo con nuove ed ambiziose iniziative.
“Siamo decisamente soddisfatti del successo di questa edizione – dichiarano gli assessori Santini, Granucci e Pisano –. Il Carnevale sta crescendo in tutta Italia come evento turistico e Lucca si sta ritagliando un ruolo sempre più importante. Il sold out negli alberghi durante il weekend principale dimostra che l’evento ha un forte richiamo e per il 2026 vogliamo alzare ulteriormente l’asticella. Oltre alle due sfilate di grande rilievo, coinvolgeremo anche le frazioni del comune, rendendo il Carnevale un evento diffuso e radicato in tutto il territorio. Il successo di Lucca in Maschera 2025 è stato reso possibile grazie al forte coinvolgimento del territorio e del tessuto commerciale, siamo particolarmente soddisfatti di come l’evento sia riuscito infatti a valorizzare le tradizioni storiche legate al Carnevale e l’identità culturale della nostra città”