L’ex assessore Seveso va a processo: è scontro sulle dimissioni

L’ex assessore Seveso va a processo: è scontro sulle dimissioni

Federico Conti

di Federico Conti

FORTE DEI MARMI - Disposto il rinvio a giudizio per il caso dell'affidamento del servizio di psicologo alla fidanzata del figlio. Il sindaco Murzi chiede le dimissioni da consigliera. Garantista l'opposizione che accusa il primo cittadino di non aver vigilato sull'operato dell'ex assessora

Truffa aggravata, appropriazione indebita e sostituzione di persona. Sono queste le accuse di cui dovrà rispondere a processo Simona Seveso in merito alle vicende avvenute nel 2022 quando ricopriva la carica di assessore al sociale del Comune di Forte dei Marmi. Mercoledì mattina infatti il Gip di Lucca ha accolto la richiesta del procuratore Domenico Manzione e disposto il rinvio a giudizio per lei e per il compagno.

Le indagini partirono per un caso di presunta “parentopoli” in Comune quando l’allora assessora affidò lo sportello di psicologo all’interno del municipio alla fidanzata convivente del figlio. Fu l’allora presidente dell’Auser, che avrebbe dovuto gestire quel servizio, a prendere le distanze e a disconoscere alcune firme protocollate a sua insaputa. Il resto lo fece il sindaco Bruno Murzi portando gli atti in Commissariato e rimuovendo l’assessore dal suo ruolo.

Seveso da dicembre 2022 resta consigliera comunale di minoranza. Fu la terza più votata alle scorse elezioni. Murzi in queste ore ha chiesto le dimissioni dai banchi del Consiglio. Garantista invece l’opposizione.  “L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva” – afferma in una nota il gruppo Amo Forte di Umberto Buratti, che rilancia sul piano politico: “Dove era il Sindaco, responsabile della giunta nel momento in cui avvenivano certi fatti. Dov’era il controllo attento dei suoi assessori e degli atti che li riguardavano?”

Il processo a Seveso inizierà il 23 giugno con la prima udienza. Il  Comune di Forte dei Marmi sarà parte civile.