Guang Rong, verso un’estate col divieto: “Ma la riva resti balneabile”

Guang Rong, verso un’estate col divieto: “Ma la riva resti balneabile”

Federico Conti

di Federico Conti

MASSA - Terminato lo svuotamento dei serbatoi è iniziata la fase 2 della rimozione del cargo incagliato. Tempi incerti. Divieto di balneazione in arrivo nell'area del pontile: balneari in pressing per salvare la stagione

Sarà un’estate in compagnia del relitto e con un divieto di balneazione nei pressi del pontile di Marina di Massa, dove dal 28 gennaio si trova incagliata la Guang Rong. Lo svuotamento dei serbatoi della nave cargo – terminato con successo sabato scorso – ha chiuso la fase uno ed escluso definitivamente il danno ambientale permanente. Adesso si pianifica la rimozione: almeno un mese e mezzo servirà all’armatore per presentare un progetto che poi dovrà essere approvato dalla Capitaneria e dalla magistratura. A quel punto partiranno i lavori ma sulla durata nessuno si sbilancia. Di certo sarà una lunga convivenza con la scafo che resterà verosimilmente per quasi tutta l’estate.

Il 1° aprile partirà il monitoraggio stagionale delle acque da parte di Arpat e  sarà valutato un divieto di balneazione tecnico temporaneo che interesserebbe almeno cinque stabilimenti balneari, uno a Ponente e quattro a Levante del pontile. “Al tavolo con Prefettura e Capitaneria” – fa sapere al Tg Noi la presidente dei balneari Itala Tenerani – chiederemo che venga lasciata balneabile una fascia di 30 metri dalla riva, magari delimitata dalle boe, destinata “. Anche il sindaco Francesco Persiani intende mettere al sicuro la stagione turistica di Marina di Massa.

All’orizzonte, ancora lontano, c’è poi la fase 3, quella della ricostruzione del pontile che passerà attraverso la richiesta di risarcimento danni all’armatore da parte del Comune di Massa.