CALCIO C - La 33esima giornata è stata favorevole alla capolista Virtus Entella che porta a 4 i punti di vantaggio sulla Ternana bloccata sullo 0 a 0 dal Perugia. In coda importante vittoria del Sestri Levante sul Pescara mentre perdono Spal e Milan Futuro alimentando non pochi rimpianti per l'1 a 1 della Lucchese a Legnago.
Umbria protagonista nella 33esima giornata del girone B che la questione primato si è dipanata lungo i 150 chilometri della direttiva Gubbio-Terni. La Virtus Entella non sbaglia e da buona prima della classe espugna il Barbetti rifilando un secco 2 a 0 ai rossoblù eugubini. L’undici di Fabio Gallo canta due volte pur senza incantare. Liguri in vantaggio al 12esimo con un’autorete di Rosaia dopo un clamoroso pasticcio difensivo, io te la dò se la prendi tu, e al raddoppio allo scadere del primo tempo con Bariti. Poi nella ripresa la capolista resta in dieci per l’espulsione di Franzoni ma il risultato non muta. Non risponde la Ternana costretta allo 0 a 0 da un arcigno Perugia e anche da una ampia dose di sfortuna. Al “Liberati” i rossoverdi colpiscono ben tre traverse che allora la partita è quasi fatale forse anche non vincerla. Merito e onore tuttavia alla solidità e a quel robusto pizzico di fortuna che ha sorretto il Grifone perugino ma adesso Le Fere scivolano a -4 dalla vetta e domenica prossima saliranno arrabbiate al Porta Elisa. La vicenda retrocessione ha vissuto un altro capitolo interessante. Il colpaccio della domenica lo mette a segno il Sestri Levante che batte 3 a 1 il Pescara. Botta e risposta Valentini-Meazzi nei primi 20′. Poi i corsari rossoblù danno lustro al nome (Sivori) del loro stadio e si riportano avanti allo scadere del primo tempo con Podda. In avvio di ripresa Clemenza su rigore salda il conto e concede tre boccate d’ossigeno alla formazione di Alberto Ruvo. Stentano invece le altre che il pari della Luchese a Legnago alimenta molti rimpianti. Detto dell’ennesima sconfitta del Milan Futuro ad Arezzo, scivola sempre più in basso la Spal battuta 3-2 dalla rivelazione Pineto. Al “Pavone-Mariani” Germinario e Bruzzaniti, già in doppia cifra l’ex-rossonero, portano gli abruzzesi sul 2 a 0. Reazione rabbiosa della Spal che, nonostante l’uomo in meno per l’espulsione di Fiordaliso, recupera con un doppio Karlsson nel giro di un minuto alla mezz’ora della ripresa e si riporta sul 2 a 2. Ma siccome la beffa come il veleno spesso sta nella coda, gli emiliani riescono a perderla con una sfortunata autorete di Nador. Per la serie: il piatto piange e l’incubo continua…