Viareggio - La fase più critica del maltempo è terminata e in Versilia e sulla costa apuana l’allerta passa da arancione a gialla. Resta rossa invece nelle zone del bacino inferiore dell'Arno e del Bisenzio e dell’Ombrone pistoiese.

Mentre il presidente della Regione, Eugenio Giani, formalizzava la richiesta di dichiarazione di stato di emergenza nazionale per il maltempo che ha colpito le province di Firenze e Pisa, in Versilia e sulla Costa Apuana l’allerta meteo veniva degradata da arancione a gialla. La fase più critica della perturbazione che ha interessato – per fortuna solo marginalmente – il nostro territorio è dunque terminata. Ma per parlare di ritorno alla normalità è ancora presto visto che le piogge, abbondanti e prolungate, hanno saturato il terreno rendendolo più fragile. Ed è proprio per questo che, ad esempio, a Viareggio, restano chiusi il viale dei Tigli e le pinete dove sono in corso le verifiche sulle alberature. Anche perché, nella notte tra giovedì e venerdì, nella Pineta di Ponente si è registrato il cedimento di alcuni alberi, rimossi in queste ore dal personale inviato dal municipio. E sempre a causa delle precipitazioni abbondanti il lago di Massaciuccoli ha raggiunto i 37 cm sopra il livello del mare, sfiorando le soglie dell’allerta. Nelle ultime ore si è consolidata l’inversione di tendenza e dunque il lago non desta preoccupazione. Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord ha monitorato la situazione 24 ore su 24 lasciando ininterrottamente in funzione le tre pompe dell’impianto della Bufalina all’80% dell’efficienza. Il sistema, fanno sapere dal Consorzio, resterà attivo anche dopo la fine dell’allerta riportare il lago ai livelli ordinari.