TOSCANA - Nel 2024 il territorio lucchese vede una spesa media di 556 euro. A dirlo è il XX Rapporto sul servizio idrico integrato, stilato dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva. La Toscana peggior regione in Italia.

Lucca provincia toscana più economica per la bolletta dell’acqua. È quello che evidenzia il XX Rapporto sul servizio idrico integrato, stilato dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva. Nel 2024 sul territorio si è avuto una spesa media di 556 euro, inserito all’interno di un quadro regionale da bollino nero. La Toscana infatti è risultata la più cara a livello nazionale, con una media di 748 euro; oltre 2 punti percentuali in più in un anno.
Un dato, quello della provincia lucchese che arriva in un momento caldo della discussione sul servizio idrico, con il caso Geal-Gaia a tenere banco nel capoluogo. Tra le altre province toscane, le bollette più care sono a Grosseto e Siena, entrambi con un costo medio di 821 euro, poco sopra Pisa e Livorno. Arezzo precede i territori di Firenze, Pistoia e Prato, che si fermano a quota 757; mentre Massa e Carrara anticipano Lucca, rispettivamente con una spesa di 733 e 612 euro.