Trend positivo nonostante gli aumenti degli oneri finanziari e della pressione fiscale

Salgono fatturato e investimenti. Lucca con le sue aziende si conferma il principale motore economico della Toscana Nord ovest. E’ quanto emerge dall’analisi condotta dall’istituto di studi e ricerche e dall’ufficio studi della camera di commercio basata sull’esame di oltre 15 mila bilanci delle società di capitali delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa. Lo studio restituisce un quadro complessivo ancora positivo, nonostante le difficoltà di un contesto economico complesso: in sostanza, i fatturati e il valore aggiunto mostrano una crescita moderata, mentre il rialzo dei tassi di interesse ha aggravato il peso degli oneri finanziari a carico delle imprese.
Lucca registra il trend migliore. Le quasi 6mila società di capitali lucchesi analizzate hanno generato nel 2023 un valore della produzione di 19,1 miliardi di euro, un valore aggiunto di 4,6 miliardi e utili per uno.Le 2.800 società di Massa-Carrara hanno totalizzato 5,3 miliardi di euro di produzione e un utile netto di quasi 300 milioni. Le 6.600 pisane hanno registrato nella produzione 15,5 miliardi di euro, un valore aggiunto di 4,1 miliardi e utili per 770 milioni di euro.
Crescono anche gli investimenti strutturali, che a Lucca hanno segnato un +12%, con un picco del +22% per le imprese medio-grandi.