CALCIO C - E' una delle stagioni più folli degli ultimi anni per la Lucchese. Eppure in casa rossonera dal 2008 ad oggi se ne sono viste di tutti i colori. Sul campo la squadra di Gorgone (due turni di stop) sta cercando di salvare il salvabile pur tra mille difficoltà. Fuori dal campo la società e i dirigenti sono spariti e per ora si fa solo un gran parlare tra trattative vere o fantomatiche. E sabato (ore 15) arriva il Carpi per un'altra gara delicatissima.
Ci atteniamo ai fatti come disse quel tipo che in vita sua non aveva mai combinato nulla. E allora sulla base di questo possiamo affermare: tanto fumo e poco arrosto. Già, ma non c’erano dubbi: martedì pomeriggio è andata l’annunciata assemblea dei soci che non poteva essere altrimenti visto l’ulteriore e periglioso fuggi fuggi delle ultime settimane. Quando ai genitori dei ragazzi del settore giovanile vien detto che d’ora in poi, anzi già dalla settimana scorsa, dovranno provvedere a coprire le spese delle trasferte… di cosa vogliamo ancora parlare. E poi la prima squadra abbandonata al proprio destino e in grado di andare a Sestri Levante anche per il sostegno di qualche privato. Francamente siamo scettici, quasi novelli San Tommaso, su tutte le trattative di cui si parla e si straparla in queste ore. Se poi i fatti, appunto, dovessero smentirci ne saremmo ben lieti. Dispiace dirlo ma il destino della Lucchese pare segnato ancora una volta e la strada è quella del quarto fallimento in 16 anni che se non è record del mondo, poco ci manca. Così è molto difficile parlare di calcio anche perchè la situazione attuale ricorda molto quella del 2019 quando quella magnifica squadra guidata da Giancarlo Favarin conquistò una meravigliosa salvezza sul campo a Bisceglie, vanificata però da tutto il resto. Adesso speriamo di non trovarci al cospetto della solita storia che quando si ripete così fa male. Intanto da qualche settimana e dopo gli innesti di gennaio soprattutto in difesa, Gorgone (squalificato per due giornate) e i suoi ragazzi hanno trovato una parziale quadratura del cerchio tanto che, classifica alla mano, oggi sarebbero salvi evitando anche la pericolosa giostra dei playout. Va ricordato però che è in arrivo la penalizzazione sempre per le sventurate vicende societarie del mancato pagamento degli stipendi e dei contributi previdenziali, che varierà dai 4 ai 6 punti. In tutto questo la truppa rossonera deve mantenere massima concentrazione e voglia di compiere la grande impresa anche se non sarà facile. Sabato (ore 15) al Porta Elisa calerà un Carpi in discreta difficoltà e due punti sopra la Lucchese. Pensate che Gucher & C. in caso di vittoria scavalcherebbero anche i biancorossi emiliani. Loro ce la stanno mettendo, qualcun altro chissà.