PROVINCIA - All'indomani dell'approvazione della norma che detta tempi e modi per accedere al suicidio medicalmente assistito le reazioni della politica locale.
![](https://www.noitv.it/wp-content/uploads/2025/02/11-02-25-Legge-Fine-vita-Filomena-Gallo-DICHIARAZIONE.00_00_25_24.Immagine001-750x422.jpg)
All’indomani della sua approvazione in Consiglio regionale, la legge sul fine vita continua a dividere. Grande soddisfazione da parte dell’Associazione Luca Coscioni, secondo cui la legge “Liberi Subito” non deve accendere le contrapposizioni.
Per la Conferenza Episcopale Toscana la scelta fatta dal Consiglio regionale è “una sconfitta per tutti”.
Sulla norma abbiamo sentito anche due esponenti del centro sinistra e del centro destra locale. Per Giordano Del Chiaro la Toscana si pone come apripista sulla disciplina del delicato tema.
Esprime invece un forte dissenso Vittorio Fantozzi. “La Toscana è la prima regione a fare una legge del genere, ma non è un primato di cui essere orgogliosi – commenta il consigliere regionale di Fratelli d’Italia. Si tratta di una legge incostituzionale, presentata per ragioni esclusivamente politiche, che non considera in alcun modo dubbi o perplessità di carattere etico, che rende la vita un’opzione tra le altre e che si finanzierà con soldi tolti ai disabili. Resta la sensazione che questa fuga in avanti avvenga anche per l’avvicinarsi delle elezioni e questa è una aggravante” conclude Fantozzi.