TOSCANA - L'attuale vicesindaco del Comune di Capannori guiderà il nuovo coordinamento di cui fanno parte gli amministratori U.35 dei comuni della Toscana: "Un grande onore"
Matteo Francesconi è stato eletto presidente di Anci Giovani della Toscana dall’Assemblea congressuale regionale di Anci Giovani riunitasi all’Educatorio Il Fuligno di Firenze. Francesconi guiderà il nuovo coordinamento regionale di cui fanno parte gli amministratori under 35 dei Comuni della Toscana. L’elezione di Francesconi è avvenuta dopo i saluti della sindaca di Poggibonsi e presidente di Anci Toscana Susanna Cenni, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo e dell’assessora Laura Sparavigna in rappresentanza del Comune di Firenze.
“E’ per me un grande onore ricoprire questa carica e ringrazio vivamente l’assemblea regionale di Anci Giovani per avermi eletto – dichiara Matteo Francesconi- . Questo per me non è solo un riconoscimento personale, ma anche un riconoscimento al territorio di Capannori, dove da diversi anni svolgo il ruolo di amministratore. Mi adopererò con passione e impegno per far sì che Anci Giovani sia sempre più un organismo di scambio e formazione della nuova classe dirigente locale, rappresentativo di tutti i territori della Toscana e di tutte le sensibilità politiche. Le parole chiave per me saranno partecipazione degli amministratori, ma anche del tessuto sociale, rappresentanza dei territori e nei territori, collaborazione con gli organi istituzionali, a partire dalla Regione che ha dato vita al significativo progetto Giovani Sì, per portare avanti le nostre proposte, coinvolgimento anche per coloro che non fanno parte del coordinamento stretto di Anci Giovani. Abbiamo davanti grandi sfide che interessano soprattutto i giovani amministratori, perché sono i temi che condizioneranno gli anni futuri: il cambiamento climatico, i diritti per tutti e tutte, la salute. La lotta al cambiamento climatico necessita di scelte strategiche delle amministrazioni come le comunità energetiche, l’economia circolare, la salvaguardia della biodiversità. Per quanto riguarda i diritti ha fatto bene la Regione Toscana approvando la legge sul fine vita ma è necessario un quadro nazionale di riferimento e quindi spetta a noi giovani obbligare il Parlamento a trattare temi centrali per la persona: la libertà di scelta è un diritto che deve valere per tutti e tutte, a prescindere dal conto in banca, dal sesso, genere, etnia, religione. Oggi, infine, finalmente si parla più apertamente della salute a 360 gradi, anche quella mentale. Spetta a noi giovani amministratori proporre un modello alternativo all’attuale, che crei davvero benessere, che esca dalla logica che uno vince e uno perde per entrare nella logica del vinciamo tutti assieme. Quindi promuovere collaborazione fra persone, associazioni, soggetti vari, promuovere il valore della pace, promuovere una cultura che
privilegi il gioco di squadra alla competizione tour court. Ringrazio Francesca Brogi che ha presieduto Anci Giovani prima di me per l’ottimo lavoro svolto”.