Lunigiana: bomba carta fatta scoppiare nel giardino dedicato ai Martiri delle Foibe

Lunigiana: bomba carta fatta scoppiare nel giardino dedicato ai Martiri delle Foibe

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LICCIANA NARDI - Un ordigno è stato fatto esplodere la sera del 10 febbraio, Giorno del Ricordo, in un giardino pubblico della Lunigiana dedicato ai Martiri delle Foibe, nel comune di Licciana Nardi.

Erano circa le dieci di lunedì sera quando, a Terrarossa nel comune di Licciana Nardi, il silenzio è stato squarciato da un boato sordo, udito anche a distanza di parecchi chilometri, causato con molta probabilità da una bomba carta lanciata dalla strada all’ interno del parco dedicato ai Martiri delle Foibe, proprio a poche ore dalla cerimonia celebrativa del Giorno del Ricordo.

Un’episodio che da subito ha assunto i contorni di attacco politico nei confronti delle celebrazioni legate all’esodo istriano e alle foibe e che è stato denunciato con fermezza dal deputato di fratelli d’Italia Alessandro Amorese, dall’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi e dall’amministrazione comunale, una coalizione civica di centro destra guidata dal sindaco Renzo Martelloni che ha affermato di non cedere a nessun atto intimidatorio.

Tra i primi ad intervenire il vicesindaco Omar Tognini, scosso per quanto avvenuto in un territorio che mai aveva fatto registrare episodi del genere.

 

Le indagini sono condotte dai militari dalla locale stazione dei carabinieri che stanno seguendo tutte le piste ipotizzabili e non solo quelle a matrice politica.