Lucchese, il caos si aggrava: stipendi non pagati, Longo si dimette, rebus trasferte

Lucchese, il caos si aggrava: stipendi non pagati, Longo si dimette, rebus trasferte

Redazione

di Redazione

LUCCA - Il rischio penalizzazione è quanto mai concreto, mentre la squadra decide di andare avanti nonostante le incertezze generali. Nessun commento, al momento, da parte dell'amministrazione comunale.

Stipendi non pagati, rischio penalizzazione in classifica, allenatore e giocatori lasciati soli al loro destino, le dimissioni irrevocabili di Giuseppe Longo dalla carica di presidente e amministrazione delegato. Il giorno dopo la vittoria contro il Perugia, il caos intorno alla Lucchese assume contorni sempre più gravi.

L’ultimo scossone sono appunto le dimissioni di Longo, annunciate dallo stesso ex-presidente rossonero tramite una nota stampa in cui spiega anche le motivazioni alla base della scelta. Longo che ha inoltre comunicato che l’assemblea per la nomina del nuovo amministratore e presidente della società è programmata per il prossimo 25 febbraio.

“Il clima di comprensibile contestazione e diffidenza – spiega Longo – che sin dal mio arrivo a Lucca ha accompagnato il mio operato mi ha indotto a rassegnare le mie dimissioni irrevocabili da tutte le cariche”. “In questo mese – continua l’ormai ex presidente della Lucchese – ho solo cercato di fare il mio dovere attuando una transizione dalla vecchia società ai nuovi proprietari e quindi ritengo che oggi il mio compito sia terminato”. “Credo – conclude Longo – che oggi sia necessario uno sforzo collettivo da parte di tutta la città di Lucca comprese le Istituzioni Pubbliche per trovare una soluzione alla questione della Lucchese”.

Interpellato da NoiTv, Longo non ha voluto rilasciare al momento dichiarazioni, mentre sul fronte comunale, le direttive dell’amministrazione del sindaco Mario Pardini sono di non commentare assolutamente le vicende della Lucchese, ma di parlare solo attraverso atti formali.

Intanto la squadra di Gorgone guarda nell’incertezza generale alla prossima sfida di campionato contro il Sestri Levante. Le difficoltà sono molte, a cominciare da quelle legate agli spostamenti in occasione delle trasferte, ma la scelta del gruppo al momento è quella di andare avanti nonostante tutto. Da quanto si apprende però non è esclusa l’ipotesi di rivolgersi all’Associazione italiana calciatori.