Lucchese, i giocatori alzano la voce: “Situazione inaccettabile ma continuiamo a lavorare”

Lucchese, i giocatori alzano la voce: “Situazione inaccettabile ma continuiamo a lavorare”

Redazione

di Redazione

LUCCA - Duro comunicato dei rossoneri insieme all'Associazione Italiana Calciatori: "Stipendi non pagati da ottobre, l'assenza della società e la necessità, per molti di noi, di provvedere anche alle spese quotidiane".

La Lucchese non ci sta. O, per quello dire, il suo gruppo squadra. Dopo l’aggravarsi della situazione societari degli scorsi giorni, i giocatori rossoneri alzano la voce, e lo fanno attraverso un comunicato stampa insieme all’Associazione nazionale calciatori: “La squadra della Lucchese, in uno con Associazione Italiana Calciatori – si legge -, preso atto delle inadempienze della società e dell’assenza di ogni attuale interlocuzione, intende denunciare fermamente la situazione creatasi: stipendi non pagati da ottobre, l’assenza della società e la necessità, per molti di noi, di provvedere anche alle spese quotidiane necessarie per la prosecuzione dell’attività, e soprattutto l’assenza di ogni chiarezza per il nostro futuro”.

Queste condizioni “non sono dignitose né rispettose della nostra professionalità – proseguono i calciatori -. I calciatori, in questo momento, si stanno impegnando e continueranno a lavorare e ad onorare la maglia per i impegni prossimi, non solo per il nostro futuro, ma anche per i nostri tifosi che, da sempre, non si sono mai risparmiati e che non meritano di vivere questa situazione, per altro già vissuta altre volte nell’ultimo decennio”

Una situazione “inaccettabile – conclude la nota -, che lede la nostra dignità, sia come lavoratori che come persone, e, permanendo questa situazione, dovremo tutelarci con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione. Auspichiamo che possa a breve farsi chiarezza con la società, per garantire alla Lucchese il futuro che merita ed evitare un esito dell’attuale crisi che metta in discussione i nostri risultati sportivi”.