Lucca in Maschera, le installazioni conquistano i turisti ma pochi sanno a cosa si riferiscono

Lucca in Maschera, le installazioni conquistano i turisti ma pochi sanno a cosa si riferiscono

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

LUCCA - In coda per scattarsi un selfie di fronte al gorilla dei fratelli Cinquini o accanto agli Sciamani del maestro Michele Canova.

C’è chi ne apprezza i colori e l’originalità e chi invece le ritiene opere di eccessiva rottura rispetto al contesto. Le installazioni sparse tra le piazze del centro storico per la terza edizione di Lucca in Maschera dividono i sentimenti di lucchesi e turisti. E’ soprattutto chi arriva per visitare la città a lasciarsi conquistare dalle grandi maschere del Carnevale: coppie e famiglie in coda per scattarsi un selfie di fronte al gorilla dei fratelli Cinquini, accanto agli Sciamani del maestro Michele Canova o a uno dei teschi di The Skull Parade – Il Tempo della Vanità.

Non tutti sembrano tuttavia consapevoli di ciò che stanno fotografando.

I residenti non sembrano condividere lo stesso entusiasmo.