Giorno del Ricordo, al Real Collegio la cerimonia per tenere viva la memoria

Giorno del Ricordo, al Real Collegio la cerimonia per tenere viva la memoria

Redazione

di Redazione

LUCCA - Una commemorazione commossa, alla presenza delle autorità cittadine, per ricordare tutte le vittime delle foibe e l'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.

Lacrime di commozione al Real Collegio per la cerimonia in occasione della Giornata del Ricordo. La mattinata, che ha visto la partecipazione delle autorità cittadine e di una rappresentanza dell’associazione degli esuli istriani, fiumani e dalmati, si è aperta con la deposizione di una corona di alloro ai piedi della lapide che ricorda il centro di raccolta che ospitò i 1200 cittadini costretti all’esodo dalle loro terre dopo la seconda guerra mondiale. La celebrazione si è poi spostata nel chiostro per la lettura di alcune pagine de “L’Istria di Gina”. L’attrice Cristina Grandi ha prestato voce a Angelina Bratovich, che nel suo libro ha ripercorso le drammatiche vicende accadute negli anni quaranta, gli orrori delle foibe, i lavori forzati e di altri eventi tristi che hanno fatto la storia dell’Istria. Poche righe per conservare e rinnovare la memoria della complessa vicenda della Frontiera Adriatica e dei 350.000 italiani rimasti alla fine della guerra al di là della cortina di ferro, che decisero di lasciare tutto, di abbandonare per sempre la loro amata terra, pur di non sottostare all’oppressione della dittatura comunista. Una lettura che invita anche a riflettere sui conflitti dei nostri giorni perché “Un popolo che non ha memoria del suo passato non ha speranza del suo futuro”.