LUCCA - Quale futuro per Geal e la gestione delle risorse idriche lucchesi ? Se ne parlerà nella prossima seduta del consiglio regionale. Nell'ultima riunione a palazzo del Pegaso era stata presentata una proposta per chiedere la possibilità di proroga per i gestori toscani in scadenza, quindi appunto anche Geal a Lucca.
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Una richiesta sostenuta da un’inedita maggioranza bipartisan. La proposta era stata presentata in commissione ambiente dalla Lega, in particolare dal viareggino Massimiliano Baldini, ma aveva ricevuto l’assenso anche dal Pd, in questo caso guidato dalla lucchese Valentina Mercanti.
Il senso era quello di rinviare l’ingresso di Geal nel più ampio gestore Gaia e contemporaneamente progettare una nuova gestione su base provinciale, che riunisca a Lucca anche la Piana, adesso gestita invece da Acque spa.
Dopo l’approvazione all’unanimità in commissione, sembrava scontato il via libera definitivo in consiglio. E invece il Pd si è diviso. A Firenze sono arrivate le telefonate di chi vorrebbe che Geal entrasse in Gaia, sembra soprattutto che si tratti di sindaci della Garfagnana
E quindi alla fine, dopo un’interruzione della seduta, il capogruppo regionale del Pd Ceccarelli ha chiesto il rinvio della pratica, approvato con i voti della maggioranza.
Uno stop che ha suscitato le ire del leghista Baldini.
“Se qualcuno nel Partito Democratico vuole che Geal venga assorbita in Gaia lo dica ma se ne assuma anche la responsabilità”, ha detto Baldini.
La proposta tornerà al voto presumibilmente il 25 febbraio. Cosa farà la maggioranza ancora non è dato sapere.