BARGA - La piazza e via Mordini è stata vietata all’accesso. I due cedri dell’Himalaya - affetti da funghi e carie - sono stati piantati all'inizio del Novecento.
Via libera all’operazione taglio alberi di piazza Pascoli. Lunedì mattina dopo l’orario di ingresso a scuola la piazza e via Mordini è stata vietata all’accesso ed è iniziato il taglio dei due cedri dell’Himalaya piantati all’inizio del Novecento ma ora affetti da funghi e carie, che hanno spinto l’amministrazione per il taglio dopo lo scempio che un solo ramo causò lo scorso novembre durante una nottata di vento.
Le operazioni, seguite da un po’ di curiosi, sono andate avanti senza particolari problemi con l’obiettivo di abbattere in primis il cedro più a rischio, per poi andare avanti nei lavori. L’intervento è stato affidato alla ditta Centro Legno di Castelnuovo, che utilizzando una grossa piattaforma e un braccio telescopico, è riuscita a smontare pezzo dopo pezzo la prima pianta, senza nessun rischio di danni alle strutture circostanti.
Ora, quando sarà completata l’operazione e riaperta la piazza in sicurezza, il Comune lavorerà per un progetto di ulteriore riqualificazione pensando anche alle realtà commerciali dell’area, come reso noto nei giorni scorsi dalla prima cittadina Caterina Campani. Il progetto, compresa la tipologia delle nuove piantumazioni, verrà condiviso con la Soprintendenza e presentato alla cittadinanza. Il taglio delle piante di piazza Pascoli ha suscitato le reazioni di alcuni ambientalisti e cittadini sui social. Nella mattinata è apparso anche uno striscione con su scritto “lasciateci il nostro giardino”.