Al Carnevale Viareggio, torna la satira: sui carri da Meloni e Maria De Filippi

Al Carnevale Viareggio, torna la satira: sui carri da Meloni e Maria De Filippi

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

Viareggio - Tra i carri del Carnevale di Viareggio si riaffaccia la pungente ironia su chi comanda. L’edizione 152 della manifestazione ha offerto domenica uno spettacolo ricco di satira e riflessioni sulla complessità del mondo contemporaneo, con uno sguardo speranzoso verso il futuro.

I maestri hanno tratto ispirazione anche  dalla letteratura internazionale e dai temi attuali per creare opere che invitano il pubblico a riflettere sulla società odierna caratterizzata da frenesia, iperattività e contraddizioni
Ecco una panoramica dei nove carri di prima categoria :
“Il mostro ha paura” di Jacopo Allegrucci: Ispirato al Frankenstein di Mary Shelley, il carro affronta il tema della diversità, cercando di abbattere il muro che si interpone tra noi e la meraviglia dell’ignoto.
“Per una sana e robusta Costituzione” di Alessandro Avanzini: Una satira politica che rappresenta le ambizioni di riforma del paese, evidenziando il rafforzamento autoreferenziale del potere politico.
“La grande condottiera” di Luca Bertozzi, raffigura Maria De Filippi come una condottiera moderna, capace di guidare le tendenze e influenzare il gusto del pubblico.
“La felicità è come una farfalla” di Luigi Bonetti è un’opera che invita a riflettere sulla natura effimera della felicità e sull’importanza di cogliere l’attimo.
“Social” di Massimo e Alessandro Breschi, analizza l’impatto dei social sulla società contemporanea, evidenziando sia gli aspetti positivi che le criticità.
“Come tu mi vuoi” ella famiglia Cinquini: è un’opera che esplora il tema dell’identità e della percezione di sé, ispirata al dramma di Luigi Pirandello.
“Sic transit gloria mundi” di Carlo e Lorenzo Lombardi è un carro che riflette sulla caducità della gloria terrena e sull’inevitabile passaggio del tempo.
“La tempesta” di Lebigre e Roger è ispirato all’opera di Shakespeare, e rappresenta le tempeste interiori e le sfide dell’animo umano.
“Nuova generazione… balliamo sul mondo” di Roberto Vannucci: è un carro che celebra la vitalità e l’energia delle nuove generazioni, invitando a danzare sulle sfide del mondo moderno.
Dunque, attraverso l’arte della satira e dell’allegoria, gli artisti sanno raccontare i grandi temi della società e del mondo, spesso anticipandone i tempi.