BORGO A MOZZANO - Il progetto si svilupperà tra le frazioni di Valdottavo e Partigliano su cinque tratti specifici: Vendoia – Silvio Ferri, Valdottavo, percorso storico Valdottavo - Partigliano, Partigliano e Partigliano - Fondagno.
Collegare zone del territorio attraversate al torrente Celetra tramite cinque tracciati di ciclabile. È l’obiettivo di “Bici in Valle”, il progetto che il Comune di Borgo a Mozzano presenterà al Ministero dello Sport, per il quale l’amministrazione parteciperà al bando chiedendo un finanziamento di oltre 37mila euro.
Il progetto si svilupperà tra le frazioni di Valdottavo e Partigliano su cinque tratti specifici: Vendoia – Silvio Ferri, Valdottavo, percorso storico Valdottavo – Partigliano, Partigliano e Partigliano – Fondagno. Sui percorsi saranno realizzati interventi di manutenzione e adeguamento del fondo stradale, che sarà livellato e reso sicuro. Inoltre saranno acquistate sei E-mountain bike da destinare alla ciclostazione, utilizzabili dal pubblico attraverso un sistema digitale.
“Già da tempo – spiega il sindaco Patrizio Andreuccetti – stiamo lavorando a questo progetto che vede protagonista la valle del Celetra. Si tratta di una nuova e ulteriore fase di promozione di un turismo lento e green, già favorito dalla continua attenzione che poniamo nella valorizzazione e promozione della Via Matildica del Volto Santo e del Cammino del Giglio selvatico, che si estende fino al Comune di Pescaglia. Il progetto ‘Bici in Valle’ si inserisce e in certo senso completa il progetto CaSvi, finanziato dal Gal Montagnappennino, che prevede un circuito di e-bike tra San Romano – Motrone e Cune, toccando anche l’Occhio di Lucca e il Romitorio di San Bartolomeo: saranno installate colonnine di ricariche a San Romano e a Cune, mentre a Borgo Capoluogo è presente la ciclostazione. Ma il progetto ‘Bici in Valle’ si rivolge anche ai residenti, ai tanti giovani che frequentano il campo sportivo Parisotto, ai molti che scelgono di spostarsi in bici per raggiungere la zona industriale e o i plessi scolastici. Cogliere queste importanti occasioni per sviluppare sempre più il nostro territorio è uno dei principali obiettivi che abbiamo come amministratori e che intendiamo portare avanti come abbiamo fatto con il già citato CaSvi e il progetto PIT, La Quadratura del Serchio. Ringrazio per tutto l’impegno e la cura nel seguire nel dettaglio queste iniziative l’assessora alla progettualità, Simona Girelli”.