Rimandata al 14 febbraio la sentenza del processo per la morte di Anna Lucarini

Rimandata al 14 febbraio la sentenza del processo per la morte di Anna Lucarini

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Pietrasanta - Un impedimento della presidente della corte di Assise ha fatto slittare l'ultima udienza che vede imputato Daniele Mazzolini per la morte della moglie Anna Lucarini al 14 febbraio

Era prevista per stamani l’udienza finale in corte d’Assise a Lucca per il processo che vede Daniele Mazzolini accusato dell’omicidio della moglie, l’ex agente di polizia municipale di Pietrasanta Anna Lucarini. Un impedimento del presidente della corte, il giudice Raffaella Poggi, ha però obbligato il rinvio che è stato previsto per il prossimo 14 febbraio.

Una coincidenza quantomai grottesca quella che la sentenza finale di questo processo venga pronunciata proprio nel giorno della festa degli innamorati, trattandosi di uno dei femminicidi che più hanno scosso l’opinione pubblica di tutta la provincia, con Mazzolini accusato di aver volontariamente causato l’incidente in cui perse la vita la moglie Anna, dopo che la stessa gli aveva comunicato l’intenzione di volersi separare.

Una ricostruzione della dinamica che fu confermata in sede processuale anche dal testimone che assistette all’incidente dalla macchina che procedeva dietro a quella della vittima e che parlò di un’accesa discussione culminata con la violenta sterzata volontaria che mandò a schiantarsi contro un albero il veicolo che poi prese fuoco.

Nei confronti dell’imputato, il Pubblico Ministero aveva chiesto la pena dell’ergastolo e tre mesi di isolamento diurno.