VIAREGGIO - La Darsena si è fermata oggi per salutare simbolicamente il fondatore di Azimut|Benetti morto all'improvviso il 31 dicembre scorso. I dipendenti dei cantieri viareggini del gruppo insieme a fornitori e collaboratori si sono ritrovati per osservare alcuni minuti di silenzio.
Viareggio e la sua Darsena hanno reso omaggio a Paolo Vitelli, il fondatore del gruppo Azimut Benetti scomparso improvvisamente a 77 anni nel pomeriggio dell’ultimo dell’anno a causa di un incidente domestico nella sua casa di montagna in Valle d’Aosta. Mentre la famiglia celebrava i funerali in forma strettamente privata, negli stabilimenti produttivi sparsi tra Toscana, Piemonte e Liguria i dipendenti si sono fermati alle 15.30.
Così è successo anche a Viareggio nelle sedi di Benetti, Azimut e Lusben: dipendenti riuniti in strada o in banchina, bandiere a mezz’asta, due minuti di silenzio preceduti dal suono delle trombe degli yacht ormeggiati in porto come da tradizione della marineria. Un saluto simbolico, accolto anche da altri cantieri navali, dai fornitori e dagli artigiani. Tutto quel distretto produttivo che Vitelli – dal suo arrivo in via Coppino a metà anni Ottanta – ha saputo rivoluzionare portando il suo gruppo ad essere il primo al mondo negli ultimi 25 anni e trascinando l’intero comparto verso una crescita inarrestabile e lasciando oggi una preziosissima eredità.