MOTORI - Scatterà ai primi di marzo (8-9) dagli sterrati umbri (Rally Città di Foligno) l'attesissimo CIRT 2025. Dopo un anno di pausa torna in lizza Paolo Andreucci che lancerà la sfida ai giovani rampolli come Alberto Battistolli (campione 2024) e Tommaso Ciuffi. Sei le prove in programma con la possibilità di uno scarto.
Quelli che se ne intendono, ma allora sono quasi tutti, dicono che il rally vero è quello su terra. Sarà così e non ne dubitiamo anche se obiettivamente non sottovalutiamo quando si corre su asfalto. Tutt’altro. Ebbene il CIRT 2025 si profila indubbiamente di grandissimo interesse e di notevole spessore tecnico. Lasciata da poche ore la Befana e la relativa scopa, a proposito di rally, quelle che al momento possiamo fare sono solo ipotesi, forti, ma tali restano poichè molte trattative sono in corso e si deve fare di conto con il famigerato budget. La prima certezza ce l’ha data poco prima di Natale l’intramontabile Paolo Andreucci che alla soglia dei 60 anni (li compirà ad aprile, chapeau) al termine del Ciocchetto ha annunciato proprio ai nostri microfoni che sarà in lizza per il Terra, appunto. Al suo fianco il bravo navigatore Rudy Briani, un mantovano trapiantato a Barga ormai da diversi lustri. Già, ma quali saranno gli avversari del popolare Ucci ? Ci rifacciamo a quanto successo pochi mesi fa con la conclusione sul filo di lana che ha dato il titolo tricolore ad Alberto Battistolli. Il 27enne di Arzignano, figlio del leggendario “Lucky” ha bruciato sul filo di lana Tommaso Ciuffi, figlio di Paolo, il fiorentino che aveva dato la sensazione, e non solo quella di poter agguantare lo scudetto terraiolo e che il titolo ce l’aveva in pugno. Due piloti bravi, veloci e rampanti che sicuramente partiranno ancora con il ruolo di favoriti. Curiosità, e non poca, sulla partecipazione a qualche prova del giovane svedese Mille Johansson, uno che dicono farà parlare di sè anche in orbita mondiale. Già le prove e il calendario. Si partirà ai primi di marzo con il rally Città di Foligno e il mese si concluderà con il Val d’Orcia. A maggio sarà la volta del classico Adriatico mentre a metà maggio tutti in Sardegna per una tappa, solo una per il Cirt, del rally Italia Sardegna. Luglio vedrà i terraioli di scena a San Marino all’ombra del Monte Titano e si chiuderà a fine settembre ancora nell”isola sarda con il Nuraghi e Vermentino. Sei le gare in programma con la possibilità di uno scarto.