Presidio del COAPI al casello di Migliarino

Presidio del COAPI al casello di Migliarino

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Pisa - Una trentina di trattori hanno preso parte al presidio organizzato dal Coordinamento Agricoltori e Pescatori che non si riconoscono nelle associazioni di categoria e chiedono al Governo lo stato di crisi per il comparto. Mercoledì corteo fino al porto di Viareggio.

“Stato di crisi, ora!” è questo lo slogan della mobilitazione unitaria degli aderenti al COAPI, il coordinamento agricoltori e pescatori italiani che ha organizzato un presidio all’uscita del casello di Migliarino da cui poi, mercoledì mattina, muoveranno in direzione del porto di Viareggio.

Una realtà variegata e autonoma che non si riconosce in nessuna delle associazioni di categoria sebbene la CIA abbia dato il suo appoggio esterno alla manifestazione.

Numerose le richieste avanzate dal coordinamento, prima tra tutte quella di una dichiarazione di stato di crisi socio economica delle categorie, in modo da dare la possibilità, secondo quanto affermato dai portavoce del COAPI, alle amministrazioni locali di poter intervenire direttamente a sostegno della categoria.