Camaiore - "Se ci sarà ancora un movimento che mi sostiene e me lo chiede io non mi sottrarrò": il sindaco di Camaiore non esclude la corsa al secondo mandato. L'occasione è la presentazione del bilancio dei primi due anni di governo della città
Oltre 100 pagine di cose se non ancora completamente fatte quanto meno avviate. Marcello Pierucci ha sintetizzato così, nel suo “Diario di Viaggio”, il lavoro dei suoi primi due anni e mezzo alla guida dell’amministrazione camaiorese. A fare la parte del leone, come spesso accade in questi casi, è il capitolo opere pubbliche. Circa 11 milioni di euro di lavori sono finanziati attraverso il Pnrr e soggetti dunque alle scadenze imposte dall’Unione Europea. “Abbiamo un po’ di ritardo sull’Arlecchino e sul Mercato Ortofrutticolo ma contiamo di rispettare i tempi” ha ammesso Pierucci. Cantieri a parte il sindaco ha rivendicato il successo degli eventi, da “La Prima Estate” a Lido al programma di Piazza XXIX maggio in centro e l’impegno sul sociale. “Con un investimento di 120mila euro siamo tra i pochi ad aver mantenuto il contributo affitti, cancellato dal governo” ha spiegato il primo cittadino. Un bilancio positivo quello presentato da Pierucci, che prelude quindi a una corsa per il secondo mandato? Il “diario di Viaggio” sarà distribuito porta a porta a partire dalla prossima settimana. L’opuscolo include i dati sulle presenze in consiglio comunale e una sintesi delle valutazioni dei partiti di maggioranza e opposizione sull’operato dell’amministrazione