Si allungano i tempi del maxi cantiere di SALT sulla A15 tra Pontremoli e Berceto per la realizzazione del nuovo viadotto di Gravagna che collega la Toscana e l'Emilia. La riapertura della carreggiata nord è prevista per Pasqua 2026.
Slitta di un anno la riapertura della carreggiata nord del viadotto Gravagna, opera iconica dell’A15 realizzata nei primi anni Settanta, situata all’estremo nord della provincia di Massa-Carrara tra i caselli di Pontremoli e Berceto, in prossimità della galleria di valico che separa la Toscana dall’Emilia-Romagna. Un intervento imponente, partito lo scorso giugno con le prime spettacolari demolizioni, e rivelatosi più complicato e lungo del previsto come ammette la stessa Salt, la società autostradale con sede a Lido di Camaiore a cui è rimasta la concessione della Parma-La Spezia.
Il cronoprogramma aggiornato dei lavori prevede la riapertura al traffico della carreggiata nord entro Pasqua 2026 (con 12 mesi di ritardo) e l’avvio della demolizione dell’impalcato in carreggiata sud entro fine estate 2026. Entro fine gennaio sarà terminata la fase di demolizione della carreggiata nord. Mentre nelle settimane scorso sono partiti i primi lavori effettivi di ricostruzione.