Muore nel bungalow per il monossido di carbonio

Muore nel bungalow per il monossido di carbonio

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - A perdere la vita un muratore 64 enne residente del bungalow di legno di via dei Comparini da più di 10 anni. A causare l'intossicazione, probabilmente, il cattivo funzionamento di una stufa alimentata a gpl.

 

E’ stata causata probabilmente dal mal funzionamento di una stufetta alimentata a GPL la morte di Andrea Corrieri, il muratore 64 enne trovato senza vita all’interno di questo bungalow di via dei Comparini dove abitava da più di 10 anni.

Ad accorgersi che qualcosa non andava, un vicino di casa che, non vedendolo da più di due giorni, si è allarmato e ha deciso di entrare a controllare, dato che le chiavi di casa erano vicino alla porta d’ingresso.

Una bravissima persona e un gran lavoratore lo descrivono nella piccola comunità sorta sulle sponde del padule del Lago di Massaciuccoli. Un’area dove, accanto a rimesse e attività artigianali, sono state realizzate queste casette in legno che ospitano quattro residenti, compresa la vittima.

Il bungalow è stato posto sotto sequestro dal personale del commissariato di Viareggio che sta effettuando gli approfondimenti per capire la dinamica della tragedia.

Sul posto nella serata di mercoledì anche una squadra dei vigili del fuoco che ha confermato la presenza di monossido di carbonio all’interno dell’abitazione.