Morto alla Smurfit, è stato un omicidio; i carabinieri fermano un sospettato

Morto alla Smurfit, è stato un omicidio; i carabinieri fermano un sospettato

Redazione

di Redazione

LUCCA - Artan Kaja (nella foto), l'imprenditore di origine albanese di 52 anni trovato senza vita alla Smurfit di Lunata martedì sera, è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco. La sua quindi non è stata una morte naturale come si era pensato in un primo momento. Questo pomeriggio i carabinieri hanno sottoposto a fermo un uomo sospettato dell'omicidio. Si tratta di un connazionale dell'imprenditore ucciso.

A condurre le indagini sono i carabinieri del nucleo investigativo. Al momento l’arma del delitto non è stata rinvenuta.

Artan Kaja era il titolare di una ditta di movimentazione pallet che lavorava come terzista alla Smurfit di Lunata.

A trovarlo senza vita in una pozza di sangue era stata la moglie, allarmata perché non aveva fatto ritorno a casa. In un primo momento era circolata l’ipotesi di un malore. Adesso la clamorosa svolta nelle indagini.