Lucchese spalle al muro per una soluzione di buon senso

Lucchese spalle al muro per una soluzione di buon senso

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Si acuisce la crisi della Lucchese. Sul campo la squadra è quart'ultima e sempre più lontana dalla salvezza-diretta. Ma preoccupano ancora di più le vicende societarie: il Gruppo Bulgarella (nella foto il presidente Andrea Bulgarella) sta trattando la cessione ma il Comune si dice preoccupato sull'evolversi delle varie trattative. Sabato prossimo (ore 17,30) impegno in trasferta al "Romeo Neri" di Rimini.

Anni fa leggemmo un bel libro “La conquista del caos” di John Brunner. Aggiungiamo che si trattava di un libro di fantascienza. Ecco da qualche tempo, ormai da diversi anni quando si parla di Lucchese ci si immerge in una sorta di periodo fantascientifico iniziato nell’ormai lontano 2008 e che prosegue anche in avvio di questo 2025: 17 anni dopo. La storia è sempre quella, o per un motivo o per l’altro. Qualcuno arriva a Lucca con belle intenzioni, talvolta con propositi di grandezza ma poi per un motivo o per l’altro tutto naufraga miseramente. A meno di due anni anni (marzo 2023) dal suo insediamento anche il Gruppo Bulgarella, accolto con grande entusiasmo e rinnovate speranze di granduer, sta per cedere la mano. Già, ma a chi ? Poco o nulla è venuto finora alla luce del sole, tranne qualche gabbiano che spiffera, vola e parla; parla spiffera e vola via. Poca chiarezza sulle intenzioni e le trattative in corso anche perchè se la gloriosa Lucchese dovesse finire in mani poco adeguate allora saremmo quasi ai titoli di coda. In tal senso il comunicato di domenica pomeriggio del Comune di Lucca è significativo. Quel “seguiamo con preoccupazione” significa che le voci sono arrivate anche a Palazzo Orsetti. No, stavolta non si può permettere e concedere. Ne va del futuro della Lucchese. Tutto ciò in apertura di una settimana che dovrà portare alla partita di sabato prossimo (ore 17,30) a Rimini. E torniamo all’apertura e al libro di John Brunner. Il caos va riportato ad una discreta e opportuna normalità. Che il Comune vigili ci sta ed è sacrosanto perchè la Lucchese ha anche una valenza sociale e costituisce un bene della comunità, ma una domanda ce la facciamo e ci ronza nella testa ormai da troppo tempo: Ma Lucca vuole ancora una squadra di calcio all’altezza ? Siccome le potenzialità non mancano, che qualcuno intervenga e si faccia avanti prima che sia troppo tardi. Già non sarà semplice salvare la categoria sul campo perchè la situazione è assai compromessa e d’altronde calciatori e staff tecnico non vivono su Marte. Parlare oggi di tecnica, tattica, classifica e Rimini proprio non ci va.