Una Lucchese volenterosa ma troppo sbadata e tanto per cambiare pure sfortunata perde anche contro la Spal, che sfrutta al massimo gli errori dei rossoneri e torna a vincere al Porta Elisa dopo 52 anni.
Dopo alcune schermaglie ad inizio gara, la Spal passa in vantaggio al quarto d’ora. L’arbitro Poli giudica irregolare un contatto in area da dietro di Tumbarello su Zamarrini.
Antenucci trasforma con freddezza il rigore.
La Lucchese cerca di reagire ma c’è sempre un errore di troppo in fase di rifinitura o di conclusione.
Al 39esimo arriva il raddoppio della Spal. Bideoui taglia come il burro la difesa rossonera e serve Antenucci la cui conclusione si insacca alla destra di Coletta. Per il 40enne bomber spallino è la quarta rete quest’anno alla Lucchese.
Potrebbe essere già finita ma la Lucchese torna in campo con grande decisione e dopo un minuto dall’inizio della ripresa accorcia le distanze con Quirini che allunga di testa in rete un cross di Gemignani.
I rossoneri proseguono il loro generoso forcing. Si fa vedere Magnaghi che sfiora la rete in più occasioni e alla fine la segna al 69esimo. Magnifico strappo di Quirini a centrocampo, assist per la punta rossonera che aggira Galeotti e deposita in rete.
Esplode il Porta Elisa che adesso sogna di ribaltare il risultato. E invece dopo neanche un minuto d’Orazio capitalizza al meglio uno sciagurato tentativo di sortita difensiva dei rossoneri e infila Coletta per la terza volta.
Tutto da rifare ma la Lucchese tenta ancora la via del gol. E qui arriva pure la sfiga, eterna compagna della Lucchese di Gorgone, che si materializza nel palo interno di Catanese a portiere spallino battuto.
Finisce qui. E adesso bisogna subito mettere testa alla trasferta di Rimini. Per evitare di scivolare ancora di più nel baratro