LUCCA - Sopralluogo del presidente regionale Giani e di quello provinciale Pierucci al cantiere. Chiusura prevista entro il 2025.
L’inizio di aprile come termine per il varo delle due campate da 80 e 100 metri. È questo uno dei punti cardine del progetto del nuovo ponte sul fiume Serchio, a Lucca, confermato dopo il sopralluogo sul cantiere a cui hanno partecipato diverse autorità amministrative, tra cui il presidente della Regione Giani e quello della Provincia di Lucca Marcello Pierucci.
L’infrastruttura collegherà la Strada provinciale per per Camaiore con la Statale 12 del Brennero, e destinata a diventare la principale via di unione tra le due sponde del Serchio alle porte della città. La terza campata, quella orientata sul lato della via Francigena, sarà invece varata successivamente, nel mese di maggio. Un’opera che rappresenta una delle più importanti e ambiziose degli ultimi 30 anni, per un costo complessivo di 27 milioni di euro.
“Il 2025 sarà l’anno del nuovo Ponte sul fiume Serchio – afferma il presidente della Provincia Pierucci -, l’avanzamento dei lavori è tangibile e dopo il varo delle campate potremo vedere il ponte che attraversa 2/3 del fiume in tutta la sua maestosità architettonica. Gli interventi procedono spediti e quindi non manca molto al completamento della grande opera viaria strategica per la città di Lucca certamente sotto il profilo della viabilità, ma anche della sicurezza idrogeologica e della vivibilità di alcuni quartieri. Colgo l’occasione per ringraziare la Regione Toscana per il contributo fattivo sia nella fase iniziale sia, soprattutto, quando si è reso necessario l’adeguamento del quadro economico a causa del vertiginoso aumento dei prezzi dei materiali”.
“Oggi il nuovo ponte sul Serchio si vede e presto sarà utilizzato, facendo così vivere meglio tante persone – dice il consigliere provinciale Menesini -. È un’opera di cui sono molto orgoglioso, e che dimostra che il coraggio deve far parte del patrimonio di un amministratore. Quando abbiamo deciso di rifare la gara di appalto abbiamo sentito la diffidenza di alcuni attori della politica locale, e adesso tutti i cittadini vedono che avevamo ragione noi. Sono convinto che il nuovo Ponte sul Serchio sia anche il simbolo della rinascita della Provincia, ente maltrattato che a Lucca è volano dell’economia del territorio, con investimenti mai visti prima. Ringrazio il presidente della Regione Giani e l’assessore regionale Baccelli per il sostegno dato e faccio gli auguri al nuovo presidente della Provincia Pierucci perché i lavori procedano al meglio e nell’interesse di tutti”.
Il quadro economico complessivo dell’opera è di 27 milioni di euro garantiti per 4,1 milioni dalla Regione Toscana con fondi propri di bilancio; 18,1 milioni circa dal Ministero delle Infrastrutture a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione destinato ad interventi infrastrutturali della Regione Toscana e che la stessa li ha destinati alla Provincia di Lucca per la realizzazione di quest’opera mediante la sottoscrizione di un Accordo di Programma che disciplina risorse e tempi di esecuzione; ed infine 4,7 milioni della Provincia di Lucca.
Lunedì 3 febbraio, collegati all’intervento per il nuovo ponte sul Serchio, prenderanno il via i lavori di ampliamento della rotatoria sulla via del Brennero dove s’innesterà la grande infrastruttura della Provincia. L’Anas, che è titolare della SS12 del Brennero, sta predisponendo insieme al Comune di Lucca l’ordinanza che regolerà la nuova circolazione provvisoria durante il periodo di apertura del cantiere che durerà fino all’inizio di giugno, visto e considerato che tra i lavori in programma c’è anche il taglio dell’argine che affianca la statale in questo punto. Particolare attenzione è stata data alla circolazione sulla SS 12 del Brennero che non sarà mai interrotta se non per alcune fasi lavorative notturne e per periodi estremamente limitati. L’altra rotatoria di svincolo sul lato della via per Camaiore, invece, sarà realizzata a partire da maggio.