MASSA - Il mare calmo ha finalmente consentito ai Vigili del Fuoco e alla Polizia di Stato di installare le barriere assorbenti per contenere la fuoriuscita di idrocarburi. Corsa contro il tempo per svuotare il serbatoio della nave che contiene circa 100 tonnellate di gasolio.
Sono partite questa mattina le prime operazioni per l’installazione delle panne assorbenti per contenere la fuoriuscita di carburanti dal serbatoio della Guang Rong, la motonave da carico lunga 104 metri e larga 25 naufragata martedì sera andando a distruggere la cima del pontile di Marina di Massa. Le condizioni meteomarine sono infatti nettamente migliorate rispetto alle 24 successive all’incidente e per questo è possibile adesso intervenire. Sul posto i sommozzatori dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato che hanno eseguito un primo sopralluogo sul relitto per verificarne le condizioni dello scafo. Intanto a terra sono state allestite le panne che avranno il compito di contenere il carburante fuoriuscito dalla nave e già visibile dall’alto. Stando alle ultime ricostruzioni, non si tratterebbe tuttavia di gasolio sversato dal serbatoio della Guang Rong (che può contenere fino a 100 tonnellate di diesel) bensì di sostanze uscite dalla gru da carico che si trova sulla superficie dell’imbarcazione.
Le operazioni sono necessarie per limitare il più possibile i danni all’ambiente, mettere in sicurezza la nave e svuotare il prima possibile il serbatoio per scongiurare un disastro ambientale. Resta da capire quali saranno i tempi e le modalità per la rimozione effettiva della nave, da quasi due giorni incagliata e adagiata su un fianco a un centinaio di metri di distanza dalla riva di Marina di Massa.