LUCCA - Lucca commemora il Giorno della Memoria a ottanta anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz con un appuntamento che ha coinvolto le scuole secondarie del territorio.
L’Auditorium di San Romano gremito per la commemorazione del Giorno della Memoria, a 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. Sono oltre 350 gli studenti delle scuole medie di Lucca che hanno partecipato all’incontro organizzato da amministrazione comunale, Ufficio Scolastico Territoriale, Tralerighe libri editore, Associazione Toscana Volontari della Libertà e Centro Studi di Storia Contemporanea “Carlo Gabrielli Rosi” di Sarnico per presentare la storia de “La scacchiera di Morci”.
Il libro è basato su una storia vera e su personaggi realmente esistiti.
Protagonisti della vicenda sono Morci, giovane ebreo slavo e Tina, diciottenne bergamasca che insegna al ragazzo a giocare a scacchi sulla sua scacchiera di legno, l’unico oggetto che ha portato con sé da Zagabria, ricordo della famiglia sommersa nella Shoah. Quando Morci è costretto alla fuga in Svizzera la scacchiera resta a Tina, che la custodisce per tutta la vita, avvolta in un panno su cui aveva scritto “Da restituire a Morci”.