VILLA COLLEMANDINA - Il rito funebre celebrato dall'arcivescovo Giulietti al Santuario della Madonna.
In tanti hanno voluto portare l’ultimo saluto a Mons. Giuseppe Dini, scomparso nei giorni scorsi all’età di 94 anni. Erano talmente tanti che non sono riusciti ad entrare nel Santuario della Madonna di Corfino, che ha ospitato il rito funebre presieduto da Mons. Paolo Giulietti alla presenza di molti sacerdoti.
Don Giuseppe Dini era nato proprio a Corfino e lì aveva celebrato la sua prima messa proprio all’interno dell’edificio dove gli è stato dato l’ultimo saluto terreno. Un lunghissimo percorso il suo, iniziato nel 1953 quando divenne prete e terminato a 92 anni, per quanto riguarda il sacerdozio. Come ha ricordato l’arcivescovo all’altare, Don Dini, avrebbe però voluto continuare la sua missione fino all’ultimo giorno di vita. La sua scomparsa è stata una grande perdita per tutti.
Al termine dell’omelia anche il primo cittadino di Villa Collemandina Francesco Pioli ha voluto sottolineare l’insostituibile ruolo che ha avuto nelle varie parrocchie, a nome di tutta la comunità. Poi è toccato a Dorino Tamagnini in veste di vicepresidente del Consiglio pastorale della Comunità parrocchiale Garfagnana Est ricordare il suo lungo cammino. La salma è stata poi accompagnata in processione al vicino cimitero di Corfino. Si è formato un lungo corteo composto da tanti fedeli e religiosi, che è stato accompagnato dalle note della marcia funebre, eseguita delle bande musicali di Corfino e Villa Collemandina.