Esportazioni, il cartario di Lucca inverte la rotta

Esportazioni, il cartario di Lucca inverte la rotta

Redazione

di Redazione

PROVINCIA DI LUCCA - Nei primi nove mesi del 2024 l’export dei distretti industriali e dei poli tecnologici della Toscana ha realizzato 27,5 miliardi di euro di esportazioni con una crescita del +19,1%, pari a oltre 4,4 miliardi, superiore al dato nazionale che si è attestato al +3,7%.

Il distretto del Cartario di Lucca in netta ripresa: in particolare quello delle Macchine per l’industria cartaria registra una crescita dell’11,8%, trainato principalmente da un balzo di vendite in Messico e in Francia. Ma in generale la fieliera cartaria nel terzo trimestre del 2024 è riusciuto ad invertire la rotta dei primi sei mesi dell’anno realizzando una crescita del 7,8% che porta le esportazioni a 1.026 milioni di euro e attesta il calo a 80 milioni (-7,3%) rispetto al periodo gennaio-settembre 2023. È quanto emerge dal Monitor dei Distretti e dei Poli della Toscana, elaborato dal Research Department di Intesa Sanpaolo: anche la filiera agro-alimentare realizza una crescita di 459 milioni (+29,2%) superando i 2 miliardi di euro di esportazioni nei primi nove mesi del 2024, risultato dovuto principalmente al distretto dell’Olio toscano che ha superato il valore di un miliardo di euro di vendite all’estero in un contesto di incremento dei prezzi legato anche alla scarsità della materia prima della precedente stagione.Un altro apporto rilevante alla crescita delle specializzazioni toscane è legato ai poli della farmaceutica e biomedicale che, nel periodo gennaio-settembre, hanno realizzato 7,5 miliardi di euro di esportazioni, grazie soprattutto al polo Farmaceutico toscano che riveste il ruolo principale con il 95% delle esportazioni dei poli