Entusiasmo per il terzo appuntamento di Capannori Underground Festival

Entusiasmo per il terzo appuntamento di Capannori Underground Festival

Redazione

di Redazione

CAPANNORI - Ospite d’onore Enrico Archetti Maestri. L’artista ha ripercorso la carriera del gruppo dagli anni ’90 a oggi intervistato dal direttore artistico del Festival, Gianmarco Caselli, e da Dome La Muerte, ospite fisso delle edizioni della manifestazione.

Grande successo per il terzo appuntamento di Capannori Underground Festival. L’evento – che sabato scorso si è tenuto eccezionalmente nella sala del Consiglio Comunale in Piazza Aldo Moro – ha visto come protagonista principale un grande nome della musica alternativa italiana: Paolo Enrico Archetti Maestri, cantante del noto gruppo degli Yo Yo Mundi.

L’artista ha ripercorso la carriera del gruppo dagli anni ’90 a oggi intervistato dal direttore artistico del Festival, Gianmarco Caselli, e da Dome La Muerte, ospite fisso delle edizioni della manifestazione. Al termine dell’intervista Archetti Maestri, ha presentato il suo primo lavoro come solista, Amorabilia, di cui ha eseguito alcuni brani, e ha ricevuto il Premio Capannori Underground Festival per la diffusione della cultura Underground.

La serata è proseguita con la proiezione di Visioni Underground, le fotografie dei simpatizzanti del Festival quest’anno arricchita dalle opere dei ragazzi del Liceo Artistico “A. Passaglia” di Lucca, già esposte in una mostra allestita al Museo Athena di Capannori da fine novembre a metà dicembre come secondo evento della manifestazione. La proiezione è stata accompagnata da un intervento di CRP Collettivo Rivoluzionario Protosonico.

L’evento si è concluso con un finale esplosivo: hanno infatti suonato insieme CRP Collettivo Rivoluzionario Protosonico, Dome La Muerte e Paolo Archetti Maestri per accompagnare la performance di un altro nome conosciuto dal pubblico del Festival, Enzo Correnti, l’Uomo Carta.