CALCIO C - La 23esima giornata del girone B di serie C ha ribadito il momento felice dell'Entella che passa d'autorità a Carpi e tenta una fuga magari decisiva. Dietro risponde solo la Torres che seppur a fatica supera il Campobasso. Male la Terna sconfitta a Pineto mentre sprofonda il Pescara battuto anche dalla Pianese e ormai lontano 8 punti dalla vetta. E in coda segnano tutte il passo.
Chiaro e forte. Dal “Sandro Cabassi” di Carpi il messaggio è giunto a tutto il campionato e soprattutto alle pretendenti alla serie B. Chi vorrà vincere questo girone B, appunto, dovrà fare i conti con la Virtus Entella. La squadra di Fabio Gallo canta tre volte sul terreno degli emiliani, da annoverare nell’elenco delle blasonate e nobili decadute. Apre le marcature Corbari allo scadere del primo tempo e poi nella ripresa arrotondano Guiu Vilanova in apertura e Casarotto in pieno recupero. Adesso sono 5 i punti di vantaggio sulle inseguitrici. Sula Ternana che nel suo andamento talvolta ondivago incappa in una pesante sconfitta a Pineto. Più che la pioggia al “Pavone-Mariani” potè il pianto dei rossoverdi umbri trafitti al 50° da Chakir che regala tre punti alla compagine abruzzese, vera e autentica rivelazione stagionale. Ternana agganciata al secondo posto dalla Torres. Ma quanta sofferenza per i sardi che vanno sotto con il Campobasso. Al 31esimo “Vanni Sanna” gelato da Di Nardo. Solo nella ripresa i rossoblù di Alfonso Greco la rimettono a posto prima con l’ex-pisano Mastinu e Diakitè. I molisani chiudono in 9 per le espulsioni di Calabrese e Sforza. Quella del Pescara è crisi vera. Totale. Il Delfino affonda a Piancastagnaio contro una vivace Pianese. Mignani e Provetto nel primo tempo per il doppio vantaggio senese. Carattere e orgoglio permettono al Pescara di pareggiare con le reti di Bentivegna e Dagasso ma al 91esimo la beffa è servita su un piatto d’argento con Frey. Calice amaro per l’ex-capolista che vede sfumare il sogno partita dopo partita. In coda succede poco. Pareggiano tutte, compresa la Lucchese a Rimini, tranne il Legnago travolto in casa dall’ottimo Arezzo. Significativo il pareggio tra Spal e Sestri Levante. Al Mazza i biancocelesti si portano in avanti con Rao al 25esimo del primo tempo ma non riescono a gestire il vantaggio. I liguri pervengono al pareggio con Durmush. Ciò significa che la lotta per la salvezza, e per evitare i famigerati playout, rimane aperta e allargata almeno ad 11 squadre: dai 28 punti del Gubbio ai 14 del fanalino di coda Legnago Salus, forbice permettendo.