Barga, befana e i befanini diventano un concorso di bontà locali

Barga, befana e i befanini diventano un concorso di bontà locali

Redazione

di Redazione

BARGA - La befana migliore di questa edizione 2025 è quella della barghigiana Antonella Pellegrinotti che ha ottenuto 50 punti. Secondo posto per la fornacina Chiara Farsetti, terza Michela Bertucci di San Pietro in Campo.  

Il giorno della vigilia dell’Epifania ha visto svolgersi a Barga anche la terza edizione del concorso per la befana casalinga più buona. Il tutto inteso come il biscotto della Befana che solo nel territorio barghigiano si prepara così, tanto da meritarsi l’inserimento da un anno a questa parte nei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) da parte della Regione Toscana.

L’edizione 2025 si è svolta come sempre nell’atrio di Palazzo Pancrazi, organizzata dal Comune di Barga e dal giornale di Barga, con il supporto anche della Befana, quella vera, che ha tenuto a battesimo la manifestazione ed ha salutato tutti i presenti. Un po’ bassa, ma sicuramente di qualità, la partecipazione alla gara, con 16 befane a concorso. Per quanto riguarda la gara, la giuria, ha dovuto faticare non poco per decidere quali erano le migliori befane presentate, ma alla fine il verdetto è arrivato, atteso da tantissime persone che hanno gremito l’atrio.

La befana migliore di questa edizione 2025 è quella della barghigiana Antonella Pellegrinotti che ha ottenuto 50 punti. Secondo posto per la fornacina Chiara Farsetti con 47 punti, che si è aggiudicata anche il premio speciale per la migliore “pinzettatura”. Terza Michela Bertucci di San Pietro in Campo con 46 punti.