Massa - Marcia indietro, temporanea, dell’Asl sull’organizzazione degli anestesisti all’Ospedale delle Apuane. Nella trattativa con la Camera del Lavoro l’azienda sanitaria introduce una fase di accompagnamento e soprattutto un mezzo turno notturno per gli anestesisti. E così la Cgil ritira lo stato di agitazione e lo sciopero
Accordo fatto tra l’Azienda USL Toscana nord ovest e la CGIL di Massa Carrara sull’organizzazione della guardia anestesiologica all’Ospedale delle Apuane. Dopo settimane di proteste e polemiche, grazie alla mediazione della Regione Toscana, per ora e fino al 1 aprile, gli anestesisti manterranno i tradizionali 3 turni di reperibilità. Solo dopo una fase di “accompagnamento” e di formazione interdisciplinare si passerà ai 2 turni, con 2 guardie attive notturne, più – ed è questa la novità – un turno di 4 ore, dalle ore 20 alle 24, “per rafforzare – fa sapere l’azienda – la presenza dell’anestesista”. Un mezzo turno in più di cui potranno beneficiare anche le partorienti – sottolineano dalla Camera del lavoro – rispetto al taglio previsto da Asl che ha convinto la Cgil a interrompere lo stato di agitazione e revocare lo sciopero programmato per martedì 14 gennaio. Il nuovo modello organizzativo, – assicurano da Asl – sarà monitorato trimestralmente e potrà essere adeguato sulla base dell’analisi dei dati di attività. Ed è proprio da questi dati che, commentano dalla Cgil, potrebbe emergere numeri alla mano la necessità di tornare, per legge, ai tre turni. “E’ un grande risultato che arriva dopo 25 giorni di mobilitazione. Siamo gli unici nella nostra azienda sanitaria ad avere il mezzo turno notturno”, commenta soddisfatto il segretario della Camera del Lavoro apuana Nicola Del Vecchio.