CALCIO D - Analizzando il girone di andata degli amaranto il voto non può che essere alto. Un torneo finora eccellente quello disputato dalla squadra di Simone Venturi. Partito fortissimo (sette vittorie consecutive) il Tau ha accusato un calo nella fase finale ma è ancora in lizza con Forlì (campione d'inverno), Ravenna, Lentigione e Pistoiese. Dal 5 gennaio il girone di ritorno per coronare un sogno chiamato serie C.
Un girone di andata da…nove in pagella che senza quel calo finale poteva essere un nove e mezzo. Il Tau Altopascio è la squadra calcistica lucchese della prima fase stagionale pound for pound come dicono gli americani. Inserita nel girone D e con avversarie mica da ridere la squadra dell’ottimo Venturi ha avuto abbrivio al fulmicotone che tutte le altre ci sono rimaste con un palmo di naso. Sette vittorie consecutive a scavare un solco netto rispetto a corazzate come Forlì, Ravenna e Pistoiese che poi sarebbero rinvenute, soprattutto le prime due. Meucci & C. non potevano tenere un ritmo del genere. Ed in effetti nello scorcio finale hanno segnato il passo (15 punti nelle successive 10 gare) consentendo alle rivali di tornare sotto. Anzi, proprio nell’ultima giornata del 2024, complice la sconfitta (1-2) al Melani di Pistoia il Tau si è visto staccare dal Forlì laureatosi campione d’inverno e scavalcare dal Ravenna. La classifica però è ancora aperta almeno alle prime cinque che riteniamo tutte in lizza. Dietro alla capolista Forlì, al Ravenna e allo stesso Tau inseguono Lentigione e Pistoiese seppur con qualche punti di zavorra in meno a dover rincorrere senza potersi permettere più troppi passi falsi. Sul fronte statistiche e numeri il Tau ha girato a 36 punti frutto di 11 vittorie, tre pareggi e altrettante sconfitte. Ha segnato 28 reti, Motti ad 11 è capocannoniere del girone D. Le altre marcature portano la firma di Andolfi 4, Bruzzo e Manetti 3, Lombardi e Limongelli, passato al Roma City, due, Atzeni, Gonzi e Tommaso Carcani (un ritorno) con una rete. A tal proposito il mercato di dicembre ha portato in amaranto anche un giocatore del talento di Rinaldini che dimostra quanto patron Vellutini e gli altri vogliono lottare sino alla fine per coronare un sogno chiamato serie C. Il 5 gennaio all’ombra del Monte Titano contro il San Marino (battuto 4-1 all’andata) riprende la corsa.