Strage di Viareggio: a marzo l’Appello-ter per Moretti ed Elia

Strage di Viareggio: a marzo l’Appello-ter per Moretti ed Elia

Federico Conti

di Federico Conti

VIAREGGIO - Il 18 marzo si apre il sesto grado di giudizio per il disastro del 2009 costato la vita a 32 persone. Gli ex top manager delle Ferrovie di Stato di fronte ai giudici fiorentini per la terza volta, ma solo per ridefinire la pena (che potrebbe essere scontata)

Il 18 marzo 2025  Mauro Moretti  e Michele Mario Elia insieme agli altri imputati tedeschi torneranno in tribunale per rispondere della strage ferroviaria di Viareggio. In queste ore, a quasi un anno dalla pronuncia bis della Corte di Cassazione a Roma dello scorso 15 gennaio, i giudici hanno comunicato la data per la prima, e forse unica, udienza del terzo processo di fronte alla seconda sezione della Corte di Appello di Firenze. Sarà il sesto grado di giudizio nell’infinto procedimento penale sul disastro del 29 giugno 2009. Per allora vertici delle ferrovie italiane – già ritenuti colpevoli per la morte di 32 persone – i giudici fiorentini dovranno soltanto ridefinire l’entità delle pene. I cinque anni ad oggi previsti per Moretti potrebbero ridursi. In aula saranno presenti i famigliari delle vittime.

In carcere, da gennaio, si trova solo Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia. Il quale dallo scorso mese di aprile ha la facoltà di chiedere di scontare fuori dal carcere la pena, scesa sotto i quattro anni. Ma ad oggi non risulta nessuna udienza calendarizzata al Tribunale di Sorveglianza né a Roma né a Firenze per la scarcerazione e quindi al momento l’ex top manager resta a Rebibbia.