Pietrasanta - Venerdì insegnanti e studenti dell’Istituto di Pietrasanta si presenteranno a Palazzo Ducale, in concomitanza con la seduta del consiglio provinciale, per scongiurare il dimensionamento della loro scuola.

“Questo matrimonio non s’ha da fare, né adesso né prima di un anno”. Parafrasando i Promessi Sposi, è questo il messaggio che insegnanti e studenti del Don Lazzeri/Stagi porteranno venerdì al consiglio provinciale chiamato a votare la proposta di dimensionamento uscita dalla conferenza zonale dell’istruzione, che candida l’istituto di Pietrasanta all’accorpamento con il Marconi di Seravezza, a partire da settembre 2025. Prima dell’inizio dell’assemblea la delegazione effettuerà un sit-in davanti a Palazzo Ducale e chiederà di essere ricevuta per proporre, in sostanza, il rinvio di un anno dell’accorpamento perché – dicono dallo Stagi – le novità dell’offerta didattica e il procedere dei lavori di ampliamento della scuola comporteranno un aumento delle iscrizioni tale da scongiurare il dimensionamento. Sulla vicenda intanto arriva anche la nota ufficiale di Claudia Larini, Presidente della Conferenza Zonale per l’Istruzione : “Eravamo obbligati a esprimerci e lo abbiamo fatto ascoltando tutti i soggetti interessati, se non avessimo espresso alcuna preferenza – spiega la presidente – la Regione Toscana avrebbe potuto decidere con criteri preventivi, paventando l’accorpamento con il Chini-Michelangelo di Camaiore, che ha già 1200 iscritti”.