PIANA DI LUCCA - La stazione di Capannori si conferma anche per il 2024 maglia nera in Toscana per la rilevazione delle pm10, le polveri sottili, nocive per la salute. Lo dicono i dati del monitoraggio Arpat sulla qualità dell'aria nella nostra regione.
Il punto di rilevazione di via Carlo Piaggia, inquadrato nell’area del Valdarno Pisano e nella Piana di Lucca, da gennaio ad oggi ha infatti registrato 47 superamenti del limite di cinquanta microgrammi per metro cubo. E quella capannorese è anche l’unica stazione nella nostra regione ad aver superato i 35 sforamenti annui, fissati come tollerabili dalla normativa.
Complici le particolari condizioni meteorologiche di questo periodo, nel mese di dicembre sono stati ben 12 gli sforamenti registrati nella Piana.
A livello regionale, dopo Capannori, per numero di superamenti dei limiti troviamo un’altra stazione lucchese, quella di San Micheletto, in centro storico, con 25 sforamenti, appaiata alla stazione di Pistoia Montale. Dietro, due stazioni fiorentine, quella di via Gramsci e di via Ponte alle Mosse, con 24 sforamenti.
Capannori si conferma quindi per il settimo anno consecutivo la stazione di rilevamento con il maggior numero di superamenti dei limiti di pm 10, con una tendenza in aumento rispetto al 2023, quando gli sforamenti furono 38.