ALTOPASCIO - I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Lucca e i Carabinieri Forestali Capannori, coadiuvati dai colleghi della Stazione di Altopascio, hanno scoperto e accertato l’esercizio abusivo di ben 2 attività di officina meccanica, entrambe nella frazione Marginone del comune di Altopascio.
Le attività, una gestita da un cittadino italiano ed una da un cittadino extracomunitario, esercitate all’interno di capannoni fatiscenti, e consistenti nella riparazione di autovetture e camion, risultavano prive di qualsiasi iscrizione negli appositi registri della Camera di Commercio. Gravi le mancanze in materia ambientale, infatti i gestori delle attività non sono stati in grado di fornire alcuna autorizzazione per l’attività di impresa esercitata, né il registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti, né eventuali contratti di gestione rifiuti con ditte esterne. Le diverse tipologie di rifiuti speciali rinvenute e sparse alla rinfusa, non legalmente smaltite, sono state sottoposte a sequestro così come le attrezzature utilizzate per la riparazione dei mezzi.
Inoltre, nel corso del controllo, in una delle due officine, i carabinieri hanno scoperto un locale, dove veniva effettuata senza alcuna autorizzazione e senza l’impiego di regolari cappe filtranti, un’attività di verniciatura di carrozzeria, emettendo quindi le sostanze chimiche della lavorazione direttamente nell’ambiente, esalazioni che venivano respirate anche dai lavoratori che operavano senza utilizzare maschere e/o di idonei dispositivi di protezione individuale.
Al termine degli accertamenti, nei confronti dei gestori delle officine, sono state elevate sanzioni amministrative ed ammende per un totale circa di 21mila euro.