CAMAIORE - La notizia dello stop alle ricerche di Nicola Persano, sparito da cinque giorni, hanno allarmato i famigliari e la comunità camaiorese mobilitatasi nelle ricerche. Ma le autorità spiegano: si va avanti con foto segnaletiche e attività investigativa.
Non è uno stop alle ricerche ma un cambio di metodo in conformità ai protocolli del caso. Così il giorno l’interruzione delle operazioni a piedi la Prefettura di Lucca e il Comune di Camaiore rassicurano sulla prosecuzione delle ricerche di Nicola Persano, il 76enne barista in pensione uscito di casa il pomeriggio di Natale e sparito nel nulla.
Ad essersi fermate sono dunque le operazioni a piedi, con i cani, in elicottero e coi droni che in quattro giorni di perlustrazione non hanno prodotto alcun indizio. Si va avanti con le fotosegnaletiche e con le attività investigative di polizia, fanno sapere dalla Prefettura che da oggi sul sito pubblica l’avviso di scomparsa dell’anziano camaiorese. Così come sta facendo l’associazione Penelope Toscana.
A complicare le ricerche il fatto che Persano sia uscito di casa senza cellulare: nessun aiuto può arrivare dalle celle telefoniche. Con se aveva solo i documenti. Gli investigatori escludono a questo punto che si trovi ancora in Versilia. Nel caso spuntassero indizi o avvistamenti concreti fuori zona le ricerche a piedi e con i mezzi delle forze dell’ordine verrebbero ripristinate.